Le mie montagne
Accarezzano il cielo
le montagne alte e maestose,
incrollabili dimore degli dei,
distolgono il pensiero
di colmare spazi silenziosi
con futili parole.
Conosco questo posto
dove il peso della vita svanisce.
Appartengo alla montagna,
in questo silenzio trovo risposte,
sorriso e pace.
Mi attirano queste magiche vette
e l'eleganza che le veste
di albe e tramonti.
Ascolto il suono dei miei passi
infrangere il silenzioso sottobosco,
il battito d’ali di uccelli che si alzano in volo,
il mio respiro fondersi con il fresco venticello.
Affido le tempeste a questo torrente
e tutto si trasforma in suoni delicati.
Alzo lo sguardo,
seguo le rondini e l’armonia del loro volo;
risalgo questo luogo dell’anima
e lascio che il distacco sia davvero tale,
fatto di assenza
di non essere raggiungibile.
Alla sera,
al di sopra delle miserie umane,
le mille piccirelle*
spandono la luce su questa natura
madre e matrigna
e le stelle parlano alla notte.
Pia Di Berardino
*lucciole
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