Il tempo della contentezza
Il venticello della giovane stagione
accarezza il viso e scompiglia i miei capelli,
Allontana benevolmente rumori e distrazioni
Dell'essere e del vivere.
L'aria profuma dei ricordi
Che si amano di più.
La terra ritorna generosa
Nella sua eterna novità,
E' primavera!
Non più strapiombi, né buio doloroso,
Ora solo cascate di luce,
Arcobaleni di colori, incanto, antica alchimia
Della ritrovata stagione. Il presente diventa la strada,
Lo sguardo volteggia limpido e luminoso
Su immense distese verdi,
Macchie di colore là e qua.
Le corolle dei fiori
Raggiungono il cielo,
E' gioia immensa la mia.
Libere volano le rondini,
Inseguono primavera
In un'antica danza,
Sfiorano il mio capo,
Sorrido intrecciando nel cuore corone di fiori.
Pia Di Berardino
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